Nel territorio sta nascendo una nuova Comunità EnergETICA che interessa i comuni di Conegliano, Mareno di Piave, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave e Susegana e alla quale possono aderire privati cittadini, piccole e medie imprese, esercizi commerciali, enti no profit, Comuni, parrocchie, eccetera, che rientrano nell’area geografica stabilita. I vantaggi per famiglie e aziende sono a livello ambientale, sociale ed economico.
L’associazione Comunità Giovanile Onlus e Fondazione di Comunità Sinistra Piave Onlus negli anni hanno instaurato un rapporto di collaborazione e condivisione reciproca delle proprie attività rivolte a sostegno delle persone che si trovano in situazioni di fragilità con l’obiettivo di raggiungere una migliore qualità di vita.
Stante questa premessa, con attenzione ed entusiasmo FdC ha accolto l’idea di Comunità Giovanile di creare una Comunità Energetica a Parè, che possa generare un laboratorio operativo da cui attingere per dare la possibilità ad altre CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) di nascere e svilupparsi.
AMBITO GEOGRAFICO
Il progetto della CER fa riferimento alla cabina primaria situata a Parè e comprende i comuni di San Pietro di Feletto (con esclusione della zona di via Manzana, via Podgora, Via Cima ed alcune vie di Bagnolo); Conegliano, area di Costa Alta e territorio ad est di via Pascoli, Benedetto Croce, Gorizia, Brigata Marche, D. Chiesa, Diaz, Cadorna, Gera, Manin, Borgo Porta, Galvani e Settembrini); Susegana territorio comunale ad ovest di via Morgante Prima e seconda ed ad ovest della SS13 con esclusione abitato di Susegana e compreso gran parte dell’abitato di Ponte dellaPriula (ad ovest della SS13 e a sud di via Marcatelli) comprese la quasi totalità delle zone industriali di Susegana; Santa Lucia di Piave escluse vie Allende, Casselon, Ferraris, Marmarole, Tre Cime di Lavaredo a Bocca di Strada e territori a sud di via Grave; Mareno di Piave solo territorio a sud di via Conti Agosti ed ad est dell’autostrada A27.
OBIETTIVI
Obiettivo prioritario del progetto è quello di accrescere, sia tra i giovani ospiti della Comunità Giovanile che in tutto il territorio coinvolto, la consapevolezza che l’energia è un bene prezioso e finito e che va generato con il minor impatto ambientale, sapientemente utilizzato, conservato e condiviso localmente per evitare la necessità di sovra strutturare le reti di trasmissione e distribuzione dell’energia pubbliche sottraendo ulteriore territorio alla natura e sperperando risorse.
In particolare, la Comunità Giovanile si mette in gioco con la realizzazione di un nuovo impianto per contribuire alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile da condividere con il territorio mettendo così “la prima pietra” della Comunità Energetica a Parè. La realizzazione del nuovo impianto costituisce un elemento di un progetto più ampio per fornire alle persone della comunità di Parè e ai territori limitrofi un’educazione energetica non solo teorica, ma tangibile.
Il progetto inoltre ha come obiettivi la promozione di una cultura volta all’efficacia e al risparmio energetico; far fronte a possibili sfide future creando all’interno del territorio una curiosità, un coinvolgimento ed infine una condivisione, riguardante i temi della sostenibilità oltre che sul concetto di Comunità di Energia Rinnovabile in un clima di consapevolezza, conoscenza ed intraprendenza; creare rete sociale a supporto e a completamento di quella energetica.
VANTAGGI
I vantaggi delle CER sono in primis a livello ambientale, poiché determinano una riduzione di CO2 della produzione di energia elettrica. Inoltre, consentono la diffusione a livello territoriale di impianti rinnovabili localizzati in prossimità dei consumatori, abbattendo il tal senso il costo del trasporto e della dispersione dell’energia (Guida alle Comunità energetiche rinnovabili a impatto sociale, 2022).
A livello sociale le CER hanno un impatto diretto nel risparmio economico per i membri. Le CER sono innovazioni sociali “nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che allo stesso tempo soddisfano bisogni sociali (più efficacemente delle alternative) e creano nuove relazioni sociali e collaborazioni. In altre parole, sono innovazioni che non solo sono buone per la società ma che rafforzano la capacità della società di agire” (“Empowering people, driving change” BEPA, 2011).
A livello economico, le CER possono avere un impatto diretto in termini di risparmio in bolletta per i membri e in termini di creazione di valore aggiunto e posti di lavoro principalmente nella filiera dell’installazione e manutenzione degli impianti. Nell’ambito della manifattura, infatti, il nostro Paese non è al momento ben posizionato nella fornitura di impianti tecnologici di produzione da FER. Tuttavia, la crescita della domanda derivante dalla diffusione del modello CER potrebbe stimolare lo sviluppo del settore con ulteriori benefici economici e sociali a livello nazionale (Guida alle Comunità energetiche rinnovabili a impatto sociale, 2022).
Infine, a livello educativo le CER favoriscono una conoscenza ed un utilizzo consapevole dell’energia e il concetto di condivisione e comunione di uno stesso bene sia per i giovani ospiti della Comunità Giovanile sia per tutti i cittadini che sono coinvolti in questo progetto.