Le noci sono un esempio virtuoso, visibile e palpabile di un’azione di comunità, perché è indubbio: dare forma alla propria comunità è compito di tutti.
E la campagna di raccolta fondi che si sviluppa mediante le noci è proprio questo: c’è comunità quando entri nelle botteghe Latteria Soligo e trovi le noci solidali, c’è comunità dentro le filiali di Banca della Marca dove vedi i sacchi di noci. E c’è comunità in tutti quei luoghi in cui persone e associazioni ti presentano le noci. Perché le noci sono il simbolo dell’impegno di centinaia di persone nei confronti degli altri, di tutti noi, delle nostre fragilità.
È il territorio che ci affida risorse, speranze e fiducia e il nostro compito è quello di non sperperare questi doni, soprattutto la fiducia che è il motore della generosità.
Dobbiamo essere consapevoli quando si parla di territorio, della riscoperta del valore partecipativo che ha la comunità nel suo insieme: ambiente, paesaggio, persone e pensiero.
Questo è uno dei Natali più difficili. Pensavamo di essere fuori dalla pandemia, invece questa fine 2021 ci costringe a portare ancora le mascherine, ci tiene distanziati, non consente abbracci e strette di mano. Quindi, a maggior ragione, chi ha più bisogno deve sentire che non è abbandonato.
Le ondate di regole che si accavallano ci troveranno più preparati ma sicuramente un po’ più stanchi, per questo penso con riconoscenza alle persone che assistono chi non è autosufficiente, penso al loro rigenerarsi ogni mattino.
Il Consiglio d’Amministrazione, la Direzione, la Segreteria, i Promoter e le centinaia di persone che costantemente generano il contagio della solidarietà, i presidenti e i CdA che si sono succeduti e hanno costruito valore di comunione che ritroviamo oggi si augurano e augurano a tutti voi delle feste preziose da vivere con le persone che più amate.
di Loris Balliana