Entra nella fase di start-up il progetto territoriale innovativo “Alice inCONtra Pollicino” che coinvolgerà oltre 780 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di 8 comuni del bacino della Sinistra Piave. Il progetto trova realizzazione nella sinergia tra Fondazione di Comunità della Sinistra Piave, Prefettura di Treviso e Latteria Soligo grazie al Servizio Operativa di Comunità. Saranno parte attiva con il loro coinvolgimento gli istituti di Codognè, Cordignano, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Orsago, San Fior, San Vendemiano e Vazzola. Il progetto di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza di genere, per la sua componente innovativa, ha come obiettivo la costruzione di una rete reale tra bambini, ragazzi, insegnanti e genitori. La finalità è quella di innescare un processo di sviluppo sociale che non si vada ad esaurire, come spesso si verifica con le singole iniziative, ma cresca nel tempo aumentando la sua efficacia. Ingredienti principali delle azioni di prevenzione saranno attenzione e gentilezza.
Rivolgendoci alle nuove generazioni agiamo con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo culturale e sociale in relazione alla violenza di genere. Un progetto strutturato di prevenzione e sensibilizzazione che vuole contribuire alla formazione di una coscienza del rispetto nelle donne e negli uomni di domani.”
La partecipazione della Prefettura di Treviso al progetto, fortemente sostenuta dal Prefetto dott.ssa Maria Rosaria Laganà, testimonia la volontà di un agire condiviso tra le diverse realtà che quotidianamente si trovano a dover operare verso un problema complesso che investe l’area giuridica, l’assetto sociopolitico e culturale e l’area della salute fisica e mentale.
Il progetto “Alice inCONtra Pollicino”, realizzato grazie al contributo della campagna 2017/2018 del “Progetto Alice” promosso da Latteria Soligo e Fondazione di Comunità della Sinistra Piave, prevede oltre 330 ore frontali di lavoro in 6 istituti scolastici e vedrà coinvolte oltre alle 39 classi (16 della scuola primaria e 23 della scuola secondaria di primo grado) anche gli insegnanti e genitori con percorsi di formazione e di confronto.
“A Fondazione di Comunità e Latteria Soligo va un sentito ringraziamento per questo nuovo step del Progetto Alice che prevede il coinvolgimento di 780 alunni appartenenti a 6 istituti scolastici, assieme a insegnanti e genitori, in un percorso di educazione e sensibilizzazione rispetto alla violenza di genere. Iniziative che promuovono il dialogo, la crescita, il miglioramento delle relazione e il superamento degli stereotipi non possono che dare risultati positivi per la creazione di un mondo meno violento.”
Il progetto si attuerà in percorsi educativi laboratoriali di ascolto, dialogo e confronto rispetto al tema dell’alterità, dando valore all’uguaglianza, alla parità tra i sessi, ai ruoli non stereotipati, al reciproco rispetto, alla soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, al diritto all’integrità personale. Cultura e società, anche in nome di una presunta neutralità, continuano a “tramandare” stereotipi. Parlare di differenze, del loro riconoscimento e valorizzazione significa promuovere una cultura dell’accettazione di sé e degli altri oltre che la valorizzazione della diversità del singolo.
NOTE:
IL TITOLO DEL PROGETTO:
Alice e Pollicino, protagonisti di un romanzo e di un racconto, percorrono, in rocambolesche avventure, un mondo fatto di paradossi e nonsensi, fantastico e simbolico. Da queste storie prendiamo in prestito la suggestione di una strada da percorrere, immaginando l’incontro tra i due personaggi. Ogni persona, crescendo, compie un percorso di scoperta lungo il quale realizza numerosi incontri, sperimenta, fa esperienza e si arricchisce di conoscenze, sviluppa la propria identità, l’autonomia e la capacità di compiere scelte libere. InCONtra, tre preposizioni semplici che creano un legame tra le parole e le frasi, rilevano la volontà di andare verso gli altri, insieme agli altri con forza e determinazione e la possibilità di costruire legami significativi, una rete di supporto e di aiuto per affrontare le solitudini e le umane fragilità.
NUMERI:
Il preoccupante dato relativo alla violenza sulle donne, purtroppo non si colloca solo all’interno del mondo degli adulti. Infatti, negli ultimi anni, ci si sta interessando sempre di più al fenomeno del “teen dating violence”, ovvero la violenza nelle relazioni di coppia tra adolescenti. Secondo l’intervista effettuata a 1553 adolescenti tra i 12 e i 19 dall’Osservatorio Adolescenti di Telefono Azzurro e Doxa (2014) il 22.7% riferisce di essere stato/a aggredito/a verbalmente dal/la proprio/a partner e il 13.9% si identifica come vittima di insulti dalla persona con la quale è in coppia. L’8.2% riporta di essere stato vittima della minaccia di venire lasciato/a se non avesse fatto ciò che l’altra persona gli/le chiedeva e per il 2.7% le minacce subite riguardavano la vita online ovvero la possibilità che l’altro/a postasse in rete foto o video privati. Al 5.7% è capitato di venire picchiato dal/la proprio/a partner e nella stessa percentuale è stato riferito di essere stati vittime di approcci o rapporti sessuali non voluti.
di Loris Balliana